Il 6 settembre 2015 il mondo del jazz italiano e il MiBACT lanciano il più grande evento jazz italiano: una maratona musicale per le strade dell’Aquila, con 12 palchi stretti attorno al centro storico ferito dal terremoto del 2009. I luoghi simbolo, dalla fortezze cinquecentesca alla fontana delle 99 cannelle fino a Piazza del Duomo. 600 musicisti hanno suonato gratuitamente, facendo rivivere per un'intera giornata il centro storico dell'Aquila e richiamando oltre 60.000 persone in un'atmosfera di festa.
In occasione dell'edizione 2016, che si svolgerà il 4 settembre con la Direzione Artistica di Paolo Fresu, l'evento intende dare un contributo tangibile alla ricostruzione dell'Aquila e alla rivitalizzazione del sistema musicale locale e nazionale, sostenendo il Conservatorio Musicale "Alfredo Casella", realtà di eccellenza artistica ospitata dal 2009 in una struttura pre-fabbricata.
Un pianoforte con 88 tasti e 1.000 nomi
Il contributo raccolto sarà destinato a coprire parte del costo di acquisto di un pianoforte a coda a 88 tasti Yamaha G3 che sarà donato al Conservatorio Musicale "Alfredo Casella" dell'Aquila e messo a disposizione di studenti e docenti per corsi e concerti di musica jazz e per l'organizzazione di attività laboratoriali in collaborazione con gli istituti scolastici.
Il pianoforte sarà suonato in anteprima da Mirko Signorile, Claudio Filippini e Giovanni Guidi il 4 settembre 2016 al concerto inaugurale di Il Jazz Italiano per L'Aquila 2016, presso la Fontana delle 99 Cannelle, luogo-simbolo di una città ferita ma pronta a rivivere.
Il pianoforte sarà personalizzato con i nomi dei donatori, in modo da testimoniare concretamente la solidarietà di coloro che hanno contribuito al progetto.
La campagna è promossa da Associazione I-Jazz, rete dei promotori dei principali jazz festival italiani - da Bolzano a Bari - e punto di riferimento per le attività di promozione e valorizzazione del sistema jazzistico italiano, in partnership con MIDJ - Associazione Italiana Musicisti di Jazz e con il Conservatorio musicale "Alfredo Casella" dell'Aquila.
Il progetto si è unito all'iniziativa spontanea di tre importanti pianisti jazz italiani, Mirko Signorile, Claudio Filippini e Giovanni Guidi che, dopo aver partecipato all'edizione 2015 di "Il Jazz italiano per L'Aquila", hanno voluto lanciare un concreto messaggio di solidarietà alla città colpita dal terremoto realizzando un tour e un disco il cui ricavato sarà destinato all'acquisto del pianoforte.